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Trento ( in dialetto Trènt) è un comune di 112.142 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nonché della regione Trentino-Alto Adige/Südtirol.
Geografia ed ambiente:
la città è situata sul fondovalle dell'Adige, 55 km a sud di Bolzano/ Bozen e 100 km a nord di Verona. A occidente è dominata dal Monte Bondone (Cima Palon 2090 m s.l.m.), a nordovest dalla Paganella (2125 m.), a nordest dal Monte Calisio (1096 m.), a est dalla Marzola (1738 m.) e a sudest dalla Vigolana (Becco di Filadonna, 2150 m.). Fu la città più interessata dalla c.d. "nevicata del secolo"
La città di Trento rappresenta il centro un'area urbana compresa longitudinalmente tra Mezzolombardo e Rovereto e dilatata ad est verso la Valsugana, oltre il comune di Pergine.
Trento presenta estreme diversità territoriali e di popolazione. La popolazione comunale non è presente solo in città, ma anche in numerosissimi centri sparsi (sobborghi), estremamente diversi l'uno dall'altro e che conservano ancora una propria identità che sia urbana, paesana, rurale o montana. La città vera e propria conta 55.197 abitanti (ottobre 2004). Il comune corrisponde all'agglomerato urbano, al quale è talvolta incluso quello di Lavis (non superano insieme i 120.000 abitanti). Le altre località confinanti sono separate per motivi orografici.
Tra i sobborghi, quello più popoloso è Gardolo (a nord della città, 12.449 abitanti la circoscrizione), mentre quello meno popolato è Sardagna (solo 1.084 abitanti). La maggioranza dei sobborghi è distribuita sul fondovalle dell'Adige o sulle colline a est della città, mentre il paesino di Sardagna, posto a ovest è situato su un piano roccioso a 560 metri s.l.m. ed è collegato al fondovalle da una piccola funivia; i paesi del Bondone sono invece situati tra i 490 metri s.l.m. di Vigolo Baselga e i 1650 metri di Vason e fanno tutti parte della stessa circoscrizione comunale.
La vastità del territorio comunale fa derivare quindi una densità di popolazione non caratteristica di città compatte e a forte concentrazione di popolazione (668 ab./kmq contro, per esempio, i 1.869 ab./kmq di Bolzano).
Trento mantiene un legame molto stretto con la montagna, in particolare con il Monte Bondone, chiamato anche l'Alpe di Trento, parte del territorio comunale e raggiungibile in poco tempo dal centro cittadino tramite la strada provinciale.
Presso la conca delle Viote del Bondone è possibile visitare il Centro di Ecologia Alpina e il giardino botanico, nonché iniziare l'escursione verso la Riserva Naturale Integrale delle Tre Cime del Bondone, (Cornet, Dos
d'Abramo e Cima Verde).
Toponomastica:
secondo la tradizione latina il nome Trento deriva da Tridentum (nome assegnato dai Romani) per via dei tre colli (Monte Verruca o Doss Trento, Sant'Agata e San Rocco) che circondano la città.
In realtà il nome è ben più vecchio e di origine retica. Il toponimo deriva infatti da trent, ovvero guado (questo a causa del letto irregolare del fiume Adige).
Nonostante tutto la tradizione latina ha avuto la meglio, al punto che sul vecchio municipio si legge ancora l'iscrizione latina Montes argentum mihi dant nomenque Tridentum (i monti mi danno l'argento e il nome di Trento), dovuta a Fra Bartolomeo da Trento († 1251).
Chiese:
Chiesa di Santa Maria Maggiore:
costruita nel XIV secolo da Antonio
Medaglia per volontà del cardinale
Clesio, in stile rinascimentale ma con
rimanescenze gotiche (stile clesiano).
La facciata presenta un importante
portale cinquecentesco, mentre
all'interno da notare una cantoria dello
stesso secolo e le tele di Cignaroli e
di Moroni. La Chiesa ospitò il terzo
periodo del Concilio di Trento (aprile
1562 - dicembre 1563).
Chiesa di San Pietro: venne
edificata nel XII secolo su una
preesistente cappella. La facciata
neogotica venne rifatta su progetto di
Pietro Estense Selvatico tra il 1848 e
il 1850. È partita in tre campate ed è
sormontata dalla statua di San Pietro.
Chiesa di Sant'Apollinare: eretta
nel XIII secolo ai piedi del Doss Trento
sulle rive dell'Adige. È dedicata al
vescovo di Ravenna del V secolo e ciò fa
presupporre origini molto più antiche.
Si presenta come estremamente slanciata
verso l'alto, con un tetto spiovente di
gusto tipicamente nordico con copertura
a scandole (piccole assi in legno).
Chiesa di San Lorenzo:
costruzione risalente al XII secolo
edificata dai Benedettini bergamaschi
chiamati a Trento dal vescovo Altermanno.
Particolarmente interessante la parte
absidale realizzata in stile romanico e
il presbiterio.
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(Questo articolo è rilasciato sotto i termini della
GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto dalla voce di
Wikipedia: "Trento". ) |
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